ASSOCIAZIONI
13 dicembre 2024

Medical humanities e visione sistemica della cura del cavo orale: come cambia il ruolo dell’igienista

Alessia Murari

Il 34° congresso nazionale AIDI, che si è svolto a Bologna il 15 e 16 novembre, ha affrontato un tema di grande attualità e importanza per la professione odontoiatrica: “Medical humanities e la visione sistemica della cura del cavo orale”. L’evento ha registrato una grande partecipazione ed è stato un’occasione per approfondire il legame tra salute orale e salute generale e per esplorare il ruolo delle scienze umane (le “Medical Humanities”) nell’approccio integrato e olistico alla cura del cavo orale. All’evento hanno partecipato, in qualità di relatori e ospiti, le figure più eminenti del settore, tra cui i rappresentanti delle associazioni scientifiche e delle università. Ha visto, inoltre, la straordinaria partecipazione di Luca Ward, famosissimo attore e doppiatore, nonché voce del film “Il Gladiatore”, che ha tenuto una lectio magistralis intitolata “L’arte di prendersi cura”, riscuotendo grande successo tra il pubblico.

Il ruolo delle scienze umane
La Medical humanities è una disciplina che unisce le scienze umane e sociali alla medicina per promuovere un approccio più empatico e completo alla cura. Le relazioni hanno messo in luce come la professione dell’Igienista dentale non debba limitarsi alla semplice cura del cavo orale, ma debba includere un’attenta considerazione della storia clinica del paziente, delle sue condizioni psicologiche, sociali, economiche e del suo stile di vita. La discussione ha evidenziato l’importanza fondamentale della comunicazione e della relazione interpersonale nella gestione della salute orale. L'Igienista dentale, se si approccia il paziente con sensibilità e comprensione, può contribuire significativamente al benessere generale, oltre a occuparsi dei problemi odontoiatrici specifici. Per raggiungere questo obiettivo, è essenziale che il professionista raccolga informazioni su tutti gli aspetti della vita del paziente: la situazione psicologica, economica, la percezione che ha della propria salute, lo stile di vita (fumo, qualità del sonno, alimentazione). Questa prospettiva più ampia può aiutare gli Igienisti dentali a fornire cure personalizzate e culturalmente appropriate a ogni singolo paziente, migliorando notevolmente la concordanza tra gli obiettivi di salute orale e il benessere generale.

La visione sistemica della cura del cavo orale
Un altro tema cruciale del congresso è stato il concetto di cura sistemica, secondo cui la salute orale è parte di un sistema interconnesso con altre condizioni di salute. Numerosi interventi hanno esaminato il legame tra malattie sistemiche, come il diabete, le malattie cardiovascolari e la malattia parodontale, sottolineando l'importanza di un approccio preventivo e integrato. In particolare, è stato discusso il modo in cui la salute orale possa influire sullo stato di salute generale e viceversa, indicando l’importanza di un trattamento che non si limiti solo alla salute del cavo orale, ma che consideri la persona nel suo insieme. L’Igienista dentale riveste quindi un ruolo cruciale nell’individuare segnali di patologie sistemiche che potrebbero manifestarsi attraverso il cavo orale.

Il ruolo educativo dell'Igienista dentale
Il messaggio chiave del congresso è stato far comprendere che il ruolo più importante degli Igienisti dentali è quello di educatori e promotori della salute. Grazie agli strumenti della Medical humanities e alla visione sistemica della salute orale, gli igienisti possono svolgere un ruolo fondamentale nel migliorare la qualità della vita e il benessere dei pazienti, contribuendo in modo sostanziale al sistema sanitario globale. Per raggiungere questi risultati, è necessario un cambiamento nella mentalità e nella gestione quotidiana del lavoro da parte di tutti i professionisti, superando gli ostacoli a questo approccio: la mancanza di tempo, i costi associati, la resistenza al cambiamento delle abitudini lavorative e, non da ultimo, la paura di non essere all’altezza dell’importante compito. A tal proposito, la Presidente AIDI, Antonia Abbinante, ha esortato i presenti a “Volare in alto”, ad accettare i cambiamenti come opportunità e a credere in sé stessi e nella professione. In questo ambito si inserisce anche l’ultima relazione del congresso “Concordance e miglioramento dei risultati clinici a seguito della motivazione all’igiene orale: stato dell’arte e prossimi step”, nella quale sono stati illustrati i risultati di un lavoro durato un anno che ha visto il coinvolgimento di rappresentanti di tutte le associazioni scientifiche di categoria (AIDI, SISIO, UNID, ATASIO e cdan), con il contributo del prof. Filippo Graziani (Professore Ordinario di Parodontologia). I risultati sono stati sintetizzati in un decalogo, presto disponibile per tutti, che potrà essere uno strumento pratico per individuare le competenze necessarie per applicare la concordance. Di grande impatto le parole del prof. Graziani che ha definito l'igiene orale professionale, intesa solo come ritenzione meccanica, una procedura inutile per l'umanità. Il vero ruolo è “cambiare le abitudini e il comportamento dei pazienti”. «Per farlo è necessario fornire le istruzioni, le competenze, come fare una cosa, e dall'altro motivare. Non si motiva con le istruzioni: l'informazione non è motivazione. Motivare, infatti, significa stimolare un comportamento della persona».

La cerimonia di passaggio delle consegne ai vertici AIDI
Dopo nove anni alla guida dell'associazione, la dott.ssa Antonia Abbinante lascia la presidenza di AIDI. Durante il congresso si è ufficializzato il passaggio di consegne alla nuova presidente, dott.ssa Maria Teresa Agneta, insieme all’insediamento del nuovo direttivo nazionale. Il momento del passaggio di consegne e il discorso finale sono stati particolarmente emozionanti. La grande stima e riconoscenza per il lavoro svolto, i risultati raggiunti e, soprattutto, il valore umano della presidente uscente si sono manifestati in ogni gesto. Antonia Abbinante ha toccato il cuore dei presenti, commuovendo molti di loro e meritandosi una standing ovation della durata di dieci minuti. Queste le sue parole, piene di passione e determinazione: «Nove anni fa ho preso un impegno e l’ho voluto mantenere, nonostante tutte le difficoltà. Se sono riuscita a essere di ispirazione anche per una o uno solo di voi, per me è fondamentale. Auguro a tutte/tutti voi di continuare a credere nel vostro lavoro, nel vostro livello professionale e nella vostra cultura. Vi esorto a proseguire la crescita, sia culturale che umana, a non arrendervi mai di fronte alle difficoltà quotidiane, a non temere i cambiamenti e, soprattutto, a non smettere mai di sognare. Arricchite la tela della vostra vita con colori, voci, volti e suoni». Maria Teresa Agneta ha definito Antonia Abbinante “un vero e proprio leader nella sua professione e alla guida dell’Associazione”. Il nuovo Direttivo, sotto la leadership di Maria Teresa Agneta, proseguirà con entusiasmo e continuità le attività e i progetti di AIDI, a partire dai prossimi eventi in programma: lo Spring Meeting a Bari, il 9 e 10 maggio, il Congresso Nazionale a Bologna, il 21 e 22 novembre 2025, e le iniziative previste per la Giornata Nazionale dell’Igienista dentale.

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