ATTUALITÀ
15 maggio 2025

Il mercato della medicina estetica: trend, numeri e opportunità

Patrizia Biancucci

Il mercato globale della medicina estetica registra una crescita robusta con un valore di 13,9 miliardi di dollari nel 2022 per raggiungere circa 23,4 miliardi di dollari nel 2027 con un aumento dell’11%. Questa crescita è guidata da una crescente enfasi sull’aspetto fisico, dall’accettazione delle procedure estetiche e dai progressi della tecnologia, tanto che nel 2021 le procedure non chirurgiche rappresentavano il 54% del mercato globale, per un valore stimato di 7,5 miliardi di dollari. Gli Stati Uniti rimangono leader del mercato.

In Italia la domanda di trattamenti medico-estetici è aumentata del 25% dal 2008, rendendo il Paese leader nel numero di procedure estetiche in rapporto alla popolazione. Questa crescita è attribuibile a diversi fattori, tra cui l’accettazione sociale delle procedure estetiche e l’influenza dei social media. Le fasce d’età tra i 19 e i 34 anni rappresentano il 40-45% delle procedure, mentre quelle tra i 35 e i 50 anni costituiscono il 35-40%. Le donne continuano a dominare il mercato, rappresentando oltre l’80% della clientela, ma anche gli uomini mostrano un interesse crescente, con un aumento del 25% nella richiesta di trattamenti estetici non chirurgici dal 2008.

I trattamenti più richiesti includono sostanze iniettabili come acido ialuronico e tossina botulinica, che costituiscono quasi l’80% di tutte le procedure di medicina estetica. Altri trattamenti popolari sono i peeling chimici, i trattamenti di skin tightening, la depilazione permanente, i trattamenti anticellulite e la rimozione non chirurgica del grasso. Ciò è attribuito alla crescente domanda di trattamenti estetici per il viso, all’aumento del reddito disponibile e delle capacità di spesa, nonché all’aumento dell’età della popolazione. La crescente popolazione lavorativa femminile, i risultati attraenti e ottimizzati dei trattamenti continuano ad essere fattori chiave nella crescita del segmento estetico del viso in particolare l’acido ialuronico, che rappresenta il 56,4% delle procedure di questo tipo. Il mercato italiano della medicina estetica è in forte espansione, stimato in circa 160 milioni di euro, e sempre più popolare tra i giovani italiani che si rivolgono ai trattamenti estetici per affrontare i primi segni dell’invecchiamento e per migliorare l’aspetto generale.

Un fenomeno emergente è il turismo sanitario: nel 2021, il 15% dei trattamenti estetici in Italia è stato effettuato su pazienti internazionali, attratti dalla reputazione dei medici estetici italiani. In Italia la medicina estetica non è una specializzazione universitaria ma è regolamentata da diverse Società Scientifiche e praticata da diverse categorie di professionisti sanitari:

1. Medici estetici

Sono medici laureati in Medicina e Chirurgia con corsi post-laurea specifici in medicina estetica (Master universitari, Scuole quadriennali private, corsi ECM). Si occupano solo di trattamenti non invasivi o minimamente invasivi (filler, botox, laser, peeling chimici, mesoterapia, ecc.).

2. Chirurghi plastici, estetici e maxillo-facciali

Sono laureati in Medicina e specializzati in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica o in Chirurgia Maxillo-Facciale. Eseguono interventi chirurgici estetici (rinoplastica, lifting, liposuzione, mastoplastica, ecc.), oltre ai trattamenti di medicina estetica.

3. Dermatologi

Laureati in Medicina con specializzazione in Dermatologia e Venereologia. Si occupano di trattamenti estetici legati alla pelle, come laser, rimozione di macchie cutanee, cicatrici, trattamenti anti-età.

4. Odontoiatri

Possono eseguire trattamenti estetici del volto (filler labbra, correzione del sorriso gengivale, radiofrequenza). Devono avere una formazione specifica in medicina estetica.

5. Centri di medicina estetica e poliambulatori

Strutture private dove operano più specialisti (medici estetici, dermatologi, chirurghi plastici). Offrono trattamenti avanzati con tecnologie specifiche (laser, radiofrequenza, criolipolisi, etc.).

6. Farmacie specializzate

Alcune farmacie offrono trattamenti di medicina estetica, come peeling superficiali o trattamenti anti-età, purché effettuati da medici qualificati. Al momento non sono disponibili dati specifici sul contributo della medicina estetica al fatturato complessivo degli studi dentistici in Italia.

Tuttavia è noto che molti studi odontoiatrici stanno ampliando la loro offerta includendo servizi di medicina estetica, come trattamenti periorali e facciali, per rispondere alla crescente domanda dei pazienti e per aumentare il fatturato. Considerando che il mercato italiano della medicina estetica è stimato intorno ai 277 milioni di euro, rappresentando il 2,2% del mercato sanitario nazionale, l’integrazione di questi servizi potrebbe rappresentare un’opportunità significativa per gli studi dentistici. Tuttavia, senza dati specifici, è difficile quantificare l’impatto esatto sul fatturato degli studi odontoiatrici. In conclusione, mentre l’integrazione della medicina estetica negli studi dentistici rappresenta una tendenza emergente con potenziale di crescita, sono necessarie ulteriori ricerche per quantificare con precisione il suo impatto sul fatturato degli studi odontoiatrici in Italia.

 

Foto: Acronym-AdobeStock_211803050

Advertising
Advertising
Advertising
Advertising
Advertising

 

Copyright © 2025 management odontoiatrico Tutti i diritti riservati - P. Iva 09954760014
CREDITI