ATTUALITÀ
28 febbraio 2021

“Non si ricordano di noi per quello che abbiamo fatto, ma si ricorderanno di noi per come li avremo fatti sentire”

Carola Murari
Il 25 febbraio scorso si è tenuto l’evento live online di Henry Schein, Inc. dal titolo “Managing Through Crisi for a Stronger Tomorrow” durante il Chicago Midwinter Dental Meeting.
La leadership dell’azienda ha presentato la sua visione del futuro dell’odontoiatria nell’attuale situazione di crisi legata alla pandemia Covid-19. La parola è subito stata data a Stanley M. Bergman, Chairman of the Board e Chief Executive Officer, che ha ammesso di aver riscontrato un declino della fiducia in un mondo in cui le persone non riescono più a credere nelle istituzioni e sono fortemente disorientate. Per questa ragione è in atto una vera e propria rivoluzione economica e il concetto di business ha cambiato i suoi connotati dovendosi adattare alla forte esigenza di una leadership morale e pertanto di un business etico, con cittadini impegnati e aziende che puntano a diventare buone aziende che mirano ad obiettivi sociali, ecologici e morali.
Bergman ha parlato anche di “serendipity”, ovvero la scoperta di qualcosa di inatteso e importante che non ha nulla a che fare con quanto ci si proponeva o si pensava di trovare (fonte: Garzanti Linguistica). In altre parole, è fondamentale scoprire e inventare cose nuove per essere in grado di ovviare a progetti non più attuabili e proiettarsi verso il futuro.
In questo contesto il ruolo del settore odontoiatrico è centrale. In particolare, gli odontoiatri dovrebbero essere sempre più coinvolti nel piano di somministrazione della campagna vaccinale. Sono infatti i “key-player” in questa pandemia, una delle poche categorie che possono ancora contare sulla fiducia dei propri pazienti e che sono in prima linea nella strategia di prevenzione dei contagi con i test diagnostici.
“Siamo ottimisti sul fatto che i team odontoiatrici a livello globale usciranno più forti da questa crisi e accelereranno l’adozione di tecnologie digitali per far progredire l’erogazione di cure” ha dichiarato ancora Bergman. Su questa accelerata del digitale ha poi sottolineato come il gruppo Henry Schein si sia impegnato nel supporto umano ed empatico dei propri clienti servendosi proprio dei molti strumenti i-tech a sua disposizione per comunicare con loro in modo più efficace e ha implementato i suoi prodotti con un approccio “go to one” con ottimi risultati come nel caso di Henry Schein ONE, una suite globale per incrementare le opportunità di business dello studio odontoiatrico e semplificarne i processi.
Subito dopo ha preso la parola Jonathan Koch, Senior Vice President e Chief Executive che ha approfondito le tante sfide affrontate dal mondo odontoiatrico sottolineando, innanzitutto, la grande resilienza dei professionisti emersa in questi mesi. In particolare Koch ha condiviso il suo punto di vista sulle tendenze emergenti nel mercato dentale globale prospettando una vera e propria rivoluzione per il 2021. Ha inoltre rimarcato quanto oggi gli studi siano più predisposti alla digitalizzazione, alle aggregazioni tra professionisti e abbiamo voglia di distinguersi e affermare la propria identità.
A seguire A. J. Caffentizis, Presidente di US Dental Distribution Group, ha analizzato i maggiori timori dei clienti che rimangono principalmente incentrate sui dispositivi di protezione individuale, sulla gestione dell’aria e dell’aerosol dello studio e sulla manutenzione dei macchinari. Per questa ragione il team Henry Schein ha attivato da inizio pandemia tutti i suoi consulenti e tecnici per supportare i singoli professionisti.
Andrea Albertini, Presidentedi EMEA Dental Distribution Group, ha con entusiasmo ricordato l’evento Dentology che si è tenuto online il 29 e 30 gennaio scorso e che ha permesso ai partecipanti di conoscere meglio l’odontoiatria digitale durante le 15 ore di live pratici. Albertini ha, inoltre, parlato delle azioni messe in atto dal gruppo per supportare tutti i clienti con servizi finanziari, software e servizi di transizione.
David Braus, Presidente di Strategic Business Units and Asia Pacific & Brazil Dental, ha discusso l’apertura ai nuovi mercati globali. Ciascun mercato nel mondo ha reagito alla pandemia e alla conseguente crisi in modo diverso ma, in generale, ora si sta registrando una ripresa. “Dall’inizio della pandemia, il Global Dental Group di Henry Schein è rimasto flessibile nel suo approccio ai servizi per i nostri clienti”.
Altri contributi sono stati dati da René Willi, Presidente di Global Dental Surgical Group e da Prashant Ohri, Vice presidente e General Manager di Henry Schein Canada.
A conclusione ha ripreso la parola Stanley M. Bergman salutando tutti i partecipanti al live con una citazione quanto mai attuale: “Non si ricordano di noi per quello che abbiamo fatto, ma si ricorderanno di noi per come li avremo fatti sentire”. Un augurio a tutti i professionisti impegnati nel settore dentale a fare tesoro di questa verità impegnandosi concretamente nel costruire business etici, di valore e innovativi a supporto dei clienti e dei pazienti.
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