ATTUALITÀ
27 marzo 2024

Il XXVII Congresso Nazionale SIDOC di Siena conferma la vitalità della Società presieduta dal Prof. Simone Grandini

Prof. Ernesto Rapisarda

Dal 14 al 16 marzo 2024 si è tenuto, negli ampi locali del Presidio Mattioli dell’Università di Siena, l’annuale Congresso della Società Italiana di Odontoiatria Conservatrice (SIDOC) giunto ormai alla XXVII° edizione.

I lavori scientifici sono iniziati giovedì pomeriggio con l’interessante e assai affollato Corso pre-congressuale “Carie e dintorni” tenuto da Giuseppe Chiodera. In un’altra aula contemporaneamente la Commissione scientifica dei Premi Pietro De Fazio e Romano Grandini, presieduta dal past President SIDOC Prof. Ernesto Rapisarda e costituita dal Segretario-Tesoriere Prof. Francesco De Angelis e dal Consigliere Prof.ssa Giovanna Orsini hanno seguito l’esposizione delle 25 presentazioni proposte da diverse sedi universitarie italiane. Al Premio De Fazio, riservato ai Neolaureati in Odontoiatria e Protesi Dentaria entro i 5 anni dal conseguimento della laurea, hanno concorso in 9.

Il Premio Grandini, di nuova istituzione riservato agli studenti iscritti al V ed al VI anno del Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria, ha riscosso particolare successo testimoniato dall’elevato valore scientifico delle 16 presentazioni. Venerdì 15 l’Aula Magna A ha ospitato le 6 relazioni riservate agli Odontoiatri. L’Aula Magna B le 5 dedicate agli Igienisti Dentali. Di “Estetica del sorriso con faccette dirette e indirette” hanno parlato in aula A Giulio Pavolucci e Giorgio Atzeri; dei “Vantaggi delle nuove leghe trattate termicamente nella sagomatura del canale radicolare” Fabio Gorni; di “Gestione clinica dei riassorbimenti radicolari esterni” Riccardo Tonini; del “Restauro anteriore adesivo nei casi complessi” Antonio Cerutti. Alessandro e Leonardo Colella hanno tenuto una interessante e innovativa relazione su “Le vie della modellazione. Odontoiatra e odontotecnico a confronto”, mentre Daniele Gensini ha discusso di “Come affrontare il restauro di elementi con carie subgengivale”.

Le relazioni della Sessione Igienisti hanno trattato di “Gestione dento-parodontale del margine restaurativo”; di “Sbiancamento dei denti vitali e conservativa: quale rapporto, quali i limiti e come le procedure possono essere tra loro sinergiche”. Si è poi tracciato “Un viaggio attraverso lo smalto ipomineralizzato: il sapere che permette di far bene”. Dopo la pausa pranzo si è parlato di “Management dello smalto: dall’intercettazione precoce alla gestione clinica delle lesioni” e infine di “Comunicazione efficace col paziente”. Al termine dei lavori congressuali, dopo le 16.00 sono iniziati i 9 workshop aziendali, tutti assai apprezzati dai numerosi partecipanti, che hanno spaziato su diverse tematiche di grande attualità. Sabato 16 si è svolta la Sessione congiunta Odontoiatri e Igienisti Dentali caratterizzata dalle relazioni di Luca Giachetti su “Nuove possibilità nella restaurativa diretta: la tecnica BAIR” e di Massimo De Sanctis su “La Terapia conservativa, indispensabile supporto della chirurgia plastica mucogengivale”. Dopo il break i Becciani hanno parlato di “Predicibilità delle riabilitazioni estetiche adesive e protocolli di igiene per il mantenimento”.

 

I lavori congressuali si sono conclusi con le presentazioni di 5 giovani Soci SIDOC: Da Prato, Bambace, Fossati, Franzò e Menini. I Congressisti, presenti numerosi sino al termine della giornata, hanno apprezzato l’impegno dei giovani Colleghi e la qualità dei casi clinici presentati con il supporto della più recente Letteratura. Due i momenti rilevanti del Congresso: la presentazione dei nuovi Soci Attivi e la premiazione dei vincitori dei Premi De Fazio e Grandini. Per il De Fazio la Commissione ha ritenuto di attribuire due primi premi ex aequo ai lavori presentati dalle Università di Ancona e del Sacro Cuore di Roma e tre menzioni d’onore per i contributi delle Università di Catania, Modena e Torino. Assai ardua si è rivelata la scelta tra i 16 lavori di ricerca presentati dagli studenti dell’ultimo biennio dei Corsi di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria, tutti ben guidati dai loro Docenti. Hanno ricevuto il primo premio Grandini ex aequo le presentazioni delle Università di Chieti, Salerno e Torino; le 4 Menzioni d’onore sono andate alle Università di Ancona, Aquila - Chieti, Messina e Siena.

Nel corso delle Assemblee ordinaria e straordinaria sono stati approvati all’unanimità il nuovo Statuto e il nuovo Regolamento della SIDOC che aggiornano quanto stabilito diversi decenni fa al momento della costituzione della Società. Attualmente la SIDOC conta sul contributo di 445 Soci, di cui ben 81 Attivi. Per diventare Soci Attivi occorre che il Socio Ordinario presenti domanda allegando gli estratti di almeno otto lavori scientifici originali su argomenti di Odontoiatria Conservatrice (Endodonzia e/o Restaurativa), pubblicati su riviste qualificate. In alternativa, è consentita la presentazione, opportunamente documentata, di casi clinici di particolare interesse su temi endodontici o di odontoiatria restaurativa e estetica. I Soci Attivi di più recente nomina hanno dimostrato, oltre al valore scientifico delle loro pubblicazioni su riviste indicizzate, notevoli capacità cliniche presentando casi ineccepibili anche dal punto di vista fotografico.

Ciò fa ben sperare per il futuro della “storica” Società di Odontoiatria Conservatrice che, nata in ambito strettamente accademico presso l’Università La Sapienza di Roma, anche per le tante iniziative dell’attuale Consiglio Direttivo e del suo Presidente Prof. Simone Grandini si è sempre più aperta alla libera professione attraendo e fidelizzando tanti validi giovani Colleghi.

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