IGIENE ORALE
16 aprile 2020

Fototerapia con luce polarizzata per il trattamento di lesione labiale

Casu C., Nosotti M.G.

Introduzione
La Fototerapia è un trattamento medico terapeutico basato sull’impiego di una speciale unità ottica in grado di emettere una luce simile a una parte dello spettro elettromagnetico prodotto naturalmente dal sole, la quale può essere utilizzata con o senza radiazioni UV. La fototerapia agisce in modo naturale e non invasivo, favorendo la naturale capacità rigenerativa dell’organismo, infatti, promuove il processo di biostimolazione stimolando le strutture intracellulari fotosensibili e le biomolecole1.
Non viene, infatti, considerata di per sé un metodo di guarigione, ma un attivatore e regolatore dei processi biologici che aiutano l’organismo a rigenerare, ribilanciare e quindi guarire se stesso2.
Alcuni studi hanno evidenziato come l’impiego di questa terapia in campo dermatologico, in particolare, nella guarigione delle ferite e delle lesioni profonde da ustione, apporti ottimi benefici per il paziente3.
Inoltre, questa metodica viene utilizzata in chirurgia estetica, per il trattamento di ulcere venose degli arti inferiori e nella sindrome del tunnel carpale.
Anche a livello odontoiatrico sono stati condotti alcuni studi, in particolare nella gestione delle ferite conseguenti ad estrazione dentale e nel dolore cronico a livello della mucosa orale.
In particolare, il dispositivo medico terapeutico, con cui abbiamo trattato il caso che andiamo a proporre, agisce in modo naturale e non invasivo, favorendo la naturale capacità rigenerativa dell’organismo, senza l’utilizzo di radiazioni UV1. L’azione antinfiammatoria su alcune classi di citochine e cellule (per es. mastociti e macrofagi) si completa con la stimolazione della produzione di ossido nitrico, che ha un’azione infiammatoria e vasodilatatoria, la quale dona sollievo analgesico4.

La fototerapia può essere d’aiuto in diversi ambiti:
− Facilita la cura e la guarigione delle ferite croniche: ulcere, piaghe da decubito, ferite post-operatorie;
− Stimola i processi rigenerativi e riparatori di tutto l’organismo: lesioni da ustione di primo, secondo e terzo grado;
− Controlla la sintomatologia dolorosa in reumatologia, fisioterapia, medicina dello sport;
− È una terapia complementare nel trattamento dei problemi dermatologici quali dermatite, psoriasi, herpes, acne e lesioni mucosali;
− Rafforza il sistema immunitario ed è efficace contro il disturbo affettivo stagionale (SAD).

Qui presentiamo un caso trattato con luce polarizzata per una lesione labiale.

Case report
Un paziente di sesso maschile di 57 anni si era presentato alla nostra osservazione per una visita dentale di controllo. All’anamnesi riferiva di soffrire di lieve ipertensione, e di aver avuto diversi episodi di emorroidi. L’ispezione, che comprendeva anche i tessuti molli periorali, metteva in evidenza anche uno stato infiammatorio delle labbra, con piccole ragadi che rendevano difficoltosa la mimica facciale e in maniera minore la masticazione (Fig. 1). Si proponeva al paziente una seduta di biostimolazione attraverso fototerapia con un dispositivo che emette luce polarizzata. Il dispositivo emette luce incoerente caratterizzata da onde non sincronizzate che si muovono su piani paralleli. La polarizzazione lineare per riflesso raggiunge un grado di polarizzazione del 95%. La lunghezza d’onda varia dai 480 ai 3600 nm, e la densità media di energia di 2,5 J/cm2. Il dispositivo utilizzato in questo caso, ha un raggio di 15 cm. Il paziente veniva disposto in posizione orizzontale e la luce attivata a circa 15 cm dal viso del paziente per 10 minuti (Figg. 2, 3). Il paziente ha notato un immediato sollievo dal fastidio e ad un controllo all’indomani, circa 20 ore dopo la seduta, le piccole ragadi erano completamente guarite.

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