Obiettivo
L'obiettivo è quello di divulgare un comportamento, che dovrebbe essere
quotidiano non solo da parte degli operatori sanitari, ma di moltissimi
agenti in vari settori, quali: ristorazione, filiera alimentare, uffici e
ambienti lavorativi, scuole ed istituti di istruzione, eccetera.
Sarebbe opportuno raccomandarlo a tutti i “sospetti COVID”, oppure a
tutti i soggetti vulnerabili ad un possibile contagio, soprattutto nelle
residenze sanitarie assistenziali, (RSA), in strutture sanitarie e
ospedaliere, al di fuori della terapia intensiva, oppure in caso di
soggetti positivi al tampone, soprattutto se in quarantena domiciliare.
Si tratta di un protocollo che può essere seguito da chiunque, per la
semplicità e per la reperibilità dei materiali utilizzati, nonché per il
loro costo molto ridotto.
Introduzione
In questo articolo verrà illustrato il protocollo di sciacqui
pre-trattamento anche con alcune illustrazioni didattiche. Una prima
versione è specificamente indirizzata al personale degli ambulatori
odontoiatrici, ma oltremodo adeguata anche per le residenze per anziani,
istituti di istruzione, case di cura e oltre altre sedi assistenziali.
Sarebbe utile che il personale, in primis utilizzasse tale protocollo di
sciacqui su sé stesso, per poi aiutare il paziente o il proprio
assistito. Nella nota cartacea, sempre relativa allo stesso protocollo,
ma semplificata, da consegnare al paziente, si raccomanda di seguire la
procedura consigliata, quotidianamente, preferibilmente al mattino e
soprattutto prima di uscire di casa, riducendo così l’eventuale rischio
di contagio.
Descrizione
In base alle indicazioni operative per la ripartenza in sicurezza
emanate da un tavolo tecnico per l’odontoiatria1, insediatosi su
proposta del viceministro Sen. Pierpaolo Sileri il 10/04/2020, e a dati
bibliografici recenti2-5, negli ambulatori odontoiatrici è indicato
seguire un protocollo specifico per abbattere la carica microbica del
cavo orale, prima di ogni appuntamento, e si raccomanda di ripetere tale
procedura anche domiciliarmente.
Materiali necessari:
1) Perossido di idrogeno al 3%/10 volumi, 2) Collutorio alla clorexidina
0,2%, 3) , Una salvietta medicata imbevuta di clorexidina 0,12%
(Digital Brush, Enacare, Micerium, Avegno, GE); tutti acquistabili in
farmacia oppure su Internet.
1. Eseguire un primo sciacquo con perossido di idrogeno all’1% (ottenuto
versando in un bicchierino una parte di perossido di idrogeno al 3%/10
volumi e due parti di acqua). (Può essere comodo versare in una
bottiglia di vetro, minimo di 750 ml, 200 ml di perossido di idrogeno al
3%/10 volumi, dopodiché utilizzare il contenitore dell’acqua
ossigenata, dopo averlo svuotato, per riempirlo di acqua per due volte, e
versando nella bottiglia in totale 400 ml di H2O, si otterrà una
soluzione di perossido di idrogeno all’1%, pronta all’uso). Eseguire uno
sciacquo di 30 secondi seguito da un gargarismo di 15 secondi. Non
risciacquare con acqua al termine.
2. Versare in un bicchiere collutorio con clorexidina allo 0,2%, in
quantità sufficiente per due sciacqui: circa 15 ml di prodotto non
diluito. Eseguire uno sciacquo iniziale di 30 secondi, seguito da un
secondo sciacquo di 30 secondi, con un gargarismo finale di 15 secondi.
3. Al termine di questi 3 sciacqui e 2 gargarismi, usare una salvietta
medicata imbevuta di clorexidina 0,12% (Digital Brush, Enacare,
Micerium, Avegno, GE). La salvietta, prelevata dalla confezione, può
essere lacerata in due parti (Fig. 1). Dopo aver dispiegato la prima
metà di garza, si mette l’indice della mano dominante al centro, per poi
avvolgerla completamente intorno al dito (Fig. 2). Eseguire un
movimento a rullo, dal rosso della gengiva alla corona di denti, in
maniera sistematica, cercando di interessare un dente alla volta,
iniziando dal dente più posteriore presente nell’arcata mascellare di
destra (aspetto esterno/vestibolare) e immediatamente dopo aspetto
palatale, a seguire arcata mascellare di sinistra e così via anche per
l’arcata mandibolare (Fig. 3). Con la seconda parta della garza, sempre
dopo averla avvolta attorno all’indice della mano dominante, si
detergono le mucose orali: parte interna del labbro, sia superiore che
inferiore, superfici interne di entrambe le guance, lingua, aspetto
dorsale e ventrale, e palato duro.
Un protocollo, così rigoroso e ripetuto, di detersione della cavità
orale, è una modalità semplice ed efficace, per contenere il rischio di
contagio per sé e per gli altri.
Il gargarismo, che si consiglia al termine degli sciacqui, è molto
importante per prevenire la sopravvivenza e replicazione di
microrganismi nelle prime vie aeree e nella zona tonsillare. Tramite i
gargarismi si cerca di “fermare il patogeno alle porte”, alludendo al
fatto che è possibile tentare di impedire che i germi presenti nel cavo
orale possano diffondersi nella trachea, nei bronchi e nei polmoni2-5.
L’utilizzo combinato di perossido di idrogeno e di clorexidina
garantirebbe infatti una doppia modalità di azione (ossidativa e
antisettica)1, 2. Clorexidina e perossido di idrogeno sono stati, in
passato, associati in disinfettanti, detergenti e collutori e senza
generare interazioni importanti2, 3.
La clorexidina è in grado di aggredire virus e di eliminare alcuni
enzimi, anche nelle prime vie aeree, come le “proteasi”, localizzate
soprattutto nella zona tonsillare e faringea, che facilitano la
replicazione di virus (il gargarismo ne permetterebbe una netta
riduzione con benefici sulla viremia e sulla replicazione)2-4. È anche
una delle sostanze più efficaci nell’inattivare virus1, compreso il
Corona virus, come emerso in revisioni della letteratura in data marzo
20202, riducendo enormemente la possibilità di un contagio con la
saliva.
La clorexidina ha sicuramente dimostrato ampie capacità nel ridurre la
presenza di microrganismi1-5. Per mantenerne al massimo l’efficacia, va
utilizzata come prodotto finale per poter perdurare più a lungo nel cavo
orale. Presenta una elevata sostantività, ovvero per una proprietà
intrinseca al principio attivo, per cui l'effetto antivirale della
clorexidina può persistere fino a 12 ore dopo lo sciacquo, peculiarità
questa che non ha uguali fra tutti gli altri principi attivi2. In
pratica, la clorexidina rimarrebbe attiva nel cavo orale, per molte ore
dopo lo sciacquo, ed una sua azione antivirale, non sarebbe pertanto
limitata al solo momento dello sciacquo, come può accadere per il
perossido di idrogeno o per altre sostanze antisettiche, ma neanche a
poche ore come per il cetilpiridinio o gli oli essenziali2. Se quindi
l’attività della clorexidina può essere protratta nel tempo grazie alla
sua sostantività, allora anche il virus SARS-CoV-2 secreto in cavità
orale nelle ore successive allo sciacquo può essere potenzialmente
soggetto, e per un tempo molto prolungato, all’attività antisettica
della clorexidina allo 0,12% e 0,2%2-5.
Questo farebbe della clorexidina un presidio irrinunciabile per la
protezione dell’ambiente operativo e delle possibili contaminazioni
crociate, ma anche per un potenziale controllo della trasmissione a
livello sociale2.
La Digital brush (Enacare, Micerium, Avegno, GE), raccomandata per lo
“scrub” intraorale, analogo allo “scrub” pre-chirurgico è anche
particolarmente indicata per la disinfezione di cellulare, computer
(Figg. 4a, 4b) (sicura alternativa all’uso di prodotti liquidi che
sgocciolando, potrebbero provocare danni), per una comoda e pratica
disinfezione delle mani, soprattutto se fuori casa, carrello della
spesa, volante dell’auto e altri oggetti di uso quotidiano, nonché
utilizzabile anche dai bambini (Fig. 5).
Sono semplici consigli per ottenere una efficace disinfezione del cavo
orale, che come scritto, permette di avere una “immunità da contagio”
per 12 ore, il tutto supportato da letteratura basata sull’evidenza,
come riportato nella bibliografia.
Cliccando QUI
è possibile scaricare una nota cartacea da consegnare al paziente, per
eseguire lo stesso protocollo quotidianamente nei propri domicili oppure
nelle proprie sedi di lavoro.
Bibliografia
1. Gherlone E., Polimeni A., Fiorile F., Ghirlanda C., Iandolo R..
Indicazioni operative per l’attività odontoiatrica durante la fase 2
della pandemia covid-19. Aprile 2020.
2. Basso M., Bordini G., Bianchi F., Prosper L., Testori T., Del Fabbro
M.. Utilizzo di collutori preoperativi contro il virus SARS-CoV-2
(COVID-19): revisione della letteratura e raccomandazioni cliniche.
Quintessenza Internazionale, 2020; 34:1, pp 10-24.
3. Mathurasai W., Thanyasrisung P., Sooampon S., Ayuthaya BIN. Hydrogen
peroxide masks the bitterness of chlorhexidine mouthwash without
affecting its antibacterial activity. J Indian Soc Periodontol. 2019
Mar-Apr;23(2):119-123.
4. Satomura K., Kitamura T., Kawamura T., Shimbo T., Watanabe M., Kamei
M., Takano Y., Tamakoshi A.. Great Cold Investigators-I. Prevention of
upper respiratory tract infections by gargling: a randomized trial. Am J
Prev Med. 2005 Nov;29(4):302-7.
5. Peng X., Xu X., Li Y., Cheng L., Zhou X., Ren B.. Transmission routes
of 2019-nCoV and controls in dental practice. Int J Oral Sci. 2020 Mar
3;12(1):9.
Su invito del dottor Tiziano Testori, per la rivista Quintessenza
Internazionale (numero 2/2020), edita da Quintessenza Italia ho scritto
il seguente editoriale dal titolo: Intervista alla Dott.ssa Marisa
Roncati “Smart Professional Care”. Considerazioni e riflessioni
personali di cui, con il permesso della Direzione scientifica e della
casa editrice, riporto il protocollo di sciacqui pre-trattamento e due
disegni didattici.
L’articolo è attualmente in fase di stampa e raccomando di leggerlo
perché contiene molti altri suggerimenti, che mi auguro utili per la
quotidianità clinica.
Esorto inoltre a consultare la revisione della letteratura del dottor
Matteo Basso e collaboratori, pubblicata di recente dalla rivista
Quintessenza Internazionale (numero 1/2020) per me particolarmente
rilevante e esplicativa (Basso M., Bordini G., Bianchi F., Prosper L.,
Testori .T, Del Fabbro M.. Utilizzo di collutori preoperativi contro il
virus SARS-CoV-2 (COVID-19): revisione della letteratura e
raccomandazioni cliniche. Quintessenza Internazionale, 2020; 34:1, pp
10-24).
Dichiarazioni sul conflitto di interessi.
La Dottoressa Marisa Roncati dichiara attività di consulenza scientifica
per aziende del settore odontoiatrico: Micerium S.p.A., Avegno, GE.