IMPLANTOPROTESI
04 giugno 2024

Protocolli operativi ergonomici per la terapia implantare post estrattiva a carico immediato su paziente traumatizzato: case report

Fabio Scarano Catanzaro, Roberta Grassi, Felice Roberto Grassi

Introduzione
Il posizionamento dell’impianto contestuale all’estrazione, quando possibile, garantisce una riduzione delle tempistiche e il ridotto numero di interventi necessari, specialmente nel caso di traumi permette di riabilitare il paziente in tempi brevi con ottimi e rapidi risultati. I risultati mostrati sono più che soddisfacenti, difatti questa tecnica risulta affidabile con tassi di sopravvivenza superiori al 98%. Questa tecnica è maggiormente utilizzata nell’area anteriore per evidenti motivi estetici. Anche nelle aree posteriori ritroviamo gli stessi vantaggi fornendo un recupero più rapido della funzione masticatoria. Per garantire un tasso di successo elevato e contenere la perdita ossea marginale è importante concentrarsi sulla posizione dell’impianto, il tipo di connessione implantare, il protocollo di innesto, l’approccio con lembo o flap-less, il diametro dell’impianto, la fase chirurgica e l’assenza di biofilm batterico e/o infiammazione. Importante è l’utilizzo di un impianto a connessione conometrica con morso che garantisca stabilità e un efficace sigillo ermetico dell’abutment.

Descrizione
Si presenta alla nostra attenzione per un controllo un paziente in apparente salute sistemica, maschio di 68 anni, fumatore di più di 10 sigarette al dì, precedentemente riabilitato con terapia implanto-protesica, rialzo dell’articolazione con ripristino dell’altezza verticale (tecnica Martignoni) (Figg. 1-3). Il paziente riferisce di aver subito un trauma a seguito di un incidente stradale. Residente in altro stato, ha subito a causa di un trauma frontale, frattura dei monconi proteici e frattura radicolare degli incisivi e canini. Abbiamo quindi optato per una riabilitazione implantare con impianti post estrattivi a carico immediato con metodica flapless.

 

Materiali e metodi
Prima della fase chirurgica il paziente viene sottoposto a terapia parodontale non chirurgica e viene motivato a un più attento controllo del biofilm batterico domiciliare, con spazzolamento meccanico che deve prevedere l’uso di scovolini in gomma degli spazi interprossimali e l’uso di uno spazzolino che permetta un controllo efficace e completo del cavo orale (Figg. 4, 5). Essenziale è il controllo chimico del biofilm batterico. Viene indicato l’ozonoterapia con l’uso del collutorio all’olio di oliva ozonizzato Ialozon Blu (GEMAVIP). L’olio extravergine di oliva ozonizzato, acido ialuronico, aloe vera, cetilpiridinio cloruro e ratania accelerano il processo di guarigione, riducono la risposta infiammatoria e l’edema. Il protocollo domiciliare che è stato suggerito: sciacquo di 1 minuto ripetuto fino a due volte al giorno) e l’uso dello Ialozon gel sulle mucose. Successivamente al miglioramento degli indici clinici vengono eseguite le estrazioni del gruppo frontale e sito post estrattivo dopo curettage alveolare (Figg. 6-9), apponendo un gel all’olio di oliva evo-ozonizzato Perioral 3.

 

Il paziente è stato seguito per i follow-up di igiene in uno studio nella zona di residenza e ha interagito in remoto con il nostro team operativo. A distanza di 1 anno il paziente è ritornato in studio per concludere la riabilitazione protesica. Abbiamo quindi preso impronte definitive con metodica analogica e cucchiaio individuale. Realizzate le corone singole in zirconia, controllato i punti di contatto e il fit, le corone sono state poi cementate con tecnica adesiva con composito duale. È stata consegnata una placca di Drum, la cui funzione è quella di guidare la linea incisiva in una posizione più vestibolare, ed evitare il bruxismo (Figg. 10-16). Il paziente è stato poi inserito in programma di mantenimento: a distanza di 4 anni e dopo periodici controlli semestrali, il paziente non presenta nessun tipo di patologia protesica o perdita di osso marginale intorno alle superfici implantari. Questo a dimostrazione del fatto che il riassorbimento dell’osso marginale in impianti post estrattivi senza l’utilizzo di sostituti è minore rispetto a quello degli impianti inseriti in un secondo tempo chirurgico (Fig. 17).

 

Conclusioni
I follow-up di igiene orale professionale e il coinvolgimento del paziente al controllo dell’igiene domiciliare sono indispensabili per il mantenimento delle terapie implantari. L’ozonoterapia domiciliare con olio di oliva ozonizzato è risultata essere un valido supporto per mantenere il cavo orale in una condizione di eubiosi. Per il controllo chimico del biofilm batterico domiciliare, l’olio di oliva ozonizzato è molto apprezzato dalla persona assistita poiché ha un gusto gradevole, non crea discromie sulle superfici dentali e implantari e può essere usato quotidianamente, aspetti che non vanno trascurati poiché permettono compliance e una maggiore adherence alle terapie di igiene orale domiciliare.

Bibliografia

  1.  Araújo M. G., Linder E., Lindhe J. (2011). Bio-Oss collagen in the buccal gap at immediate implants: A 6-month study in the dog. Clinical Oral Implants Research, 22(1), 1-8. https://doi.org/10.1111/j.1600-0501.2010.01920.x.
  2. Araújo M. G., Lindhe J. (2009). Ridge preservation with the use of Bio-Oss collagen: A 6-month study in the dog. Clinical Oral Implants Research, 20(5), 433-440. https://doi.org/10.1111/j.1600-0501.2009.01705.x.
  3. Bashutski J. D., Wang H.-L., Rudek I., Moreno I., Koticha T., Oh T.-J. (2013). Effect of flapless surgery on single-tooth implants in the esthetic zone: A randomized clinical trial. Journal of Periodontology, 84(12), 1747-1754. https://doi.org/10.1902/jop.2013.120575.
  4. Grassi R. F., Grassi R., Rapone B. Dimensional changes of buccal bone plate in immediate implants inserted through open flap, open flap and bone grafting, and flapless technique. A CBCT randomized controlled clinical trial. August 2019. Clinical Oral Implants Research 30(12). DOI:10.1111/clr.13528.
  5. Nardi G. M., Cesarano F., Papa G., Chiavistelli L., Ardan R., Jedlinski M., Mazur M., Grassi R., Grassi F. R. Evaluation of salivary matrix metalloproteinase (MMP-8) in periodontal patients undergoing non-surgical periodontal therapy and mouthwash based on ozonated olive oil: A randomized clinical trial. Int J Environ Res Public Health. 2020;17(18):1-10.

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