INTERVISTE
06 giugno 2022

Le iniziative Enpam a supporto degli iscritti con un occhio di riguardo ai giovani: intervista a Giampiero Malagnino

Patrizia Biancucci

La Fondazione Enpam (acronimo di Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza dei Medici e degli Odontoiatri), nata nel 1950 come ente pubblico di previdenza del personale medico, è stata trasformata in fondazione nel 1994, dopo l’istituzione del servizio sanitario nazionale e il passaggio della previdenza in capo alle aziende sanitarie locali. L’iscrizione e il versamento delle relative quote è obbligatorio indipendentemente dalla posizione contrattuale, come nel caso dei medici dipendenti dal servizio sanitario nazionale, anche se già iscritti alla gestione previdenziale INPS.

Una fondazione in continua evoluzione che attualmente consente l’iscrizione volontaria agli studenti degli ultimi due anni d Medicina e Odontoiatria in modo che siano immediatamente garantiti da una copertura previdenziale e assistenziale, ottenendo anche un vantaggio sull’anzianità contributiva. Molte le iniziative a favore dei giovani under 40, che hanno redditi inferiori anche del 70% rispetto ai colleghi di 60 anni, come i mutui a tasso agevolato per l’acquisto della prima casa o di uno studio professionale, l’esecuzione di lavori di manutenzione dell’abitazione di proprietà o dello studio professionale, oppure la sostituzione di un mutuo ipotecario contratto in precedenza. È bene sapere che la richiesta di mutuo deve essere presentata esclusivamente attraverso l’area riservata del sito della Fondazione, entro le ore 12:00 del 9 settembre 2022.

Non mancano le tutele per i neogenitori e per le mamme, a cui si aggiungono diverse opzioni di pagamento: per quanto riguarda i contributi libero professionali, si può decidere, entro il 15 settembre, di pagare tutto entro l’anno oppure di dilazionare il pagamento in due o cinque rate attivando la domiciliazione. Si può anche ottenere la carta di credito Enpam gratuita con cui pagare a rate in 3, 6, 10, 12, 18, 24 o 30 mesi: in questo caso la banca versa subito l’intero importo del bollettino e rilascia il documento con il piano di rientro. Il vantaggio è che si può dedurre dalle tasse l’intero importo dei contributi. Di questo parliamo con il dr. Giampiero Malagnino, rieletto Vice Presidente vicario Enpam, ormai esperto di contribuzione con particolare riguardo alla Quota B dei liberi professionisti come gli odontoiatri.

Dr. Malagnino, quali sono le nuove opzioni di pagamento all’Enpam? Ci sono agevolazioni per i giovani?
Da quest’anno l’Enpam ha dovuto adottare il sistema digitale PagoPA. Si è iniziato dalla Quota A e la nuova modalità andrà a sostituire definitivamente i bollettini Mav per tutti i versamenti all’Enpam. Bisogna comunque ricordare che Enpam mette già a disposizione il servizio di domiciliazione bancaria, che si potrà utilizzare in alternativa a PagoPA per chi vuole semplificare il pagamento e risparmiare sui costi di riscossione. Ricordo inoltre che gli iscritti possono pagare i contributi anche attivando la carta di credito gratuita Fondazione Enpam, con la quale è possibile dilazionare le rate fino a 30 mesi.

Cosa accade invece per la Quota B di quest’anno?
La Quota B, che rappresenta la contribuzione per chi svolge attività libero professionale, rimarrà invariata come già nello scorso anno. Per quanto riguarda i liberi professionisti, l’aliquota stabilita è ferma al 19,50%, mentre per la gestione separata dell’Inps l’aliquota è del 24%.

Nel 2019 Enpam ha deciso di investire nella “Casa delle professioni”, un fondo destinato alle casse di previdenza e assistenza dei professionisti italiani. Da cosa è nato questo progetto?
Il fondo, presentato da Antirion S.G.R., Società di Gestione del Risparmio indipendente, cioè non controllata da alcun gruppo finanziario, è caratterizzato dalla presenza di immobili a prevalente destinazione d’uso direzionale: a Roma, Milano e nelle principali città, con un’offerta di servizi di coworking in favore dei professionisti iscritti alle casse previdenziali. Si stima la creazione di 900 postazioni fisse per i professionisti, che con un modello a rotazione della presenza del 50% potranno essere utilizzate da circa 1.500 utenti finali. Tra gli obiettivi principali dell’investimento c’è quello di creare e mettere in rete spazi di lavoro condivisi, funzionali ed economicamente vantaggiosi per le diverse tipologie di professioni, oltre a diffondere il progetto sull’intero territorio nazionale aprendo una “Casa delle professioni” nelle principali città.

L’Enpam ha dato il via libera al bando per i mutui immobiliari. A chi è destinato? È davvero conveniente?
Il nuovo bando è pensato su misura per i medici e dentisti under 40 e prevede un tasso di interesse fisso annuo dell’1,95% per l’acquisto della prima casa o dello studio professionale. L’obiettivo è supportare tutti quei giovani medici e odontoiatri, che per ragioni economiche e per mancanza di garanzie sono esclusi dal normale circuito bancario, fissando per loro un tasso di interesse migliore, nella maggior parte dei casi, rispetto a quello praticato dalle principali banche.

Dr. Malagnino, quali tutele offre l’Enpam ai neogenitori medici e odontoiatri? Padri e madri sono equiparati?
Sono molteplici le misure di sostegno che la Fondazione ha attivato in favore delle dottoresse che stanno per diventare mamme, quindi dalla nascita di un figlio, all’adozione o all’affidamento preadottivo di un minore. Enpam pensa alle dottoresse ancora prima che arrivi la cicogna, con un’indennità per la gravidanza che va da un minimo di 5mila a un massimo di quasi 26mila euro. Con il bando 2021 per la genitorialità, invece, sono stati assegnati 1.500 euro per sostenere le mamme in camice per le spese dei primi 12 mesi del bambino. Un importo che per le madri libere professioniste è stato addirittura raddoppiato. Abbiamo pensato anche alle studentesse universitarie che hanno scelto di iscriversi alla Fondazione, per le quali l’Enpam garantisce un sussidio per la maternità e il bonus per il bambino. Vorrei inoltre sottolineare che, in casi particolari, le tutele sono estese ai papà.

Gli studenti di Medicina e Odontoiatria vicini alla laurea possono scegliere di iscriversi all’Enpam. Quali i vantaggi?
Entrando sotto l’ombrello dell’Enpam già da universitari al V e VI anno, i futuri medici e dentisti iniziano da subito a costruire la loro pensione e a beneficiare di un ampio ventaglio di tutele. Per entrare da universitari in casa Enpam, l’importo aggiornato al 2022 è di 10 euro al mese, la metà della fascia di contribuzione minima prevista per gli iscritti con meno di 30 anni. Si tratta di anni di iscrizione che contano per la maturazione di anzianità contributiva ai fini previdenziali e che non andranno poi riscattati. Ne consegue un ingente risparmio. Gli altri vantaggi includono una rendita minima garantita in caso di inabilità, prestazioni assistenziali, mutuo per l’acquisto della prima casa, la copertura di una polizza long term care e, come detto, sussidi in caso di maternità.

A cosa serve la carta di credito gratuita della Fondazione Enpam?
Come accennato, con la carta di credito gratuita Enpam, che la Fondazione mette a disposizione in convenzione con la Banca Popolare di Sondrio, è possibile rateizzare i contributi fino a 30 mesi. Un modo conveniente e pratico per versare i contributi e non pensare più alle scadenze, senza dimenticarne una.

Dr. Malagnino, chi paga a rate può dedurre la spesa entro l’anno? E comunque cosa conviene di più all’iscritto, soprattutto se giovane?
Sì, pagando con la carta di credito l’intero importo dei contributi è subito deducibile dalle tasse. Questo è uno dei motivi per cui la consiglio anche ai giovani, oltre che per la sua gratuità e comodità.


Advertising
Advertising
Advertising
Advertising
Advertising