INTERVISTE
29 gennaio 2021

Nuove sinergie tra studi singoli e gruppi organizzati

Redazione Management Odontoiatrico

La gestione dello studio dentistico, anche a causa dell’attuale realtà pandemica, comporta maggiori competenze imprenditoriali. Gestione del personale, gestione finanziaria, aspetti di comunicazione, tutte attività che richiedono sempre più tempo all’odontoiatra titolare di studio che spesso non ha piacere di fare. A questo si aggiunge che il 50% dei dentisti proprietari di studi ha più di 55 anni e per alcuni sta arrivando il momento di pensare al ricambio generazionale. DentalPro, primo gruppo privato in Italia nel settore delle cure odontoiatriche, con 180 centri in 13 regioni e 55 provincie, ha studiato nuovi progetti rivolti a chi preferisce dedicare il proprio tempo all’attività clinica delegando ad altri gli aspetti burocratici, o più semplicemente a chi desidera cedere il proprio studio e aggregarsi ad un network di successo. Il dr. Matteo Anzani, business development manager e direttore Risorse Umane della DentalPro, è uno dei fautori del Progetto Acquisizioni, che potrebbe interessare molti odontoiatri titolari di studio e a questo scopo risponde alle nostre domande.

Dr. Anzani, cos’è la DentalPro?
DentalPro nasce nel 2010 quando apre il primo centro a Milano su strada, e il secondo all’interno di un centro commerciale, con l’ambizione di creare un nuovo modo di andare dal dentista, aprire centri dentistici moderni, ampi, accoglienti, modernamente attrezzati e organizzati, che possano consentire ai pazienti di ricevere tutte le cure necessarie. La crescita è stata esponenziale in questi 10 anni: siamo passati dai 5 centri nel 2011 ai 180 centri nel 2020, con l’acquisizione di grosse catene organizzate simili alla DentalPro. Ad oggi siamo il primo gruppo privato di Odontoiatria organizzata in 13 regioni in Italia, con circa 1.500 dipendenti, collaborano con noi 1.000 tra odontoiatri e igienisti, e dal 2010 abbiamo curato oltre 1 milione di pazienti.

Cosa non è DentalPro?
Innanzitutto dobbiamo chiarire che DentalPro non è un franchising, ma un gruppo di Odontoiatria Organizzata fondato da un manager, Michel Cohen, e due odontoiatri, Samuele Baruch e Paolo Tonveronachi e tutti i centri sono di proprietà del gruppo DentalPro. Non è un low cost perché la media delle nostre tariffe è assolutamente in linea con i listini dei dentisti tradizionali. Non collaborano solo medici giovani perché i neolaureati seguono un percorso di inserimento mediante un processo di affiancamento con un senior che può durare 6-12 mesi. Non cambia il medico per ogni prestazione, ma il paziente ha sempre un suo medico di riferimento e sarà quello che gli farà, se non tutte, almeno la maggior parte delle cure, salvo che non debba intervenire un altro specialista per motivi specifici; questo per preservare quel rapporto medico-paziente che sappiamo essere alla base del successo degli studi dentistici, anche se gestiti da un gruppo come DentalPro. Non sono previste interferenze sulle scelte cliniche e terapeutiche del medico che lavora in piena autonomia.

Come sono strutturati i centri DentalPro?
Mediamente sono studi di circa 200 metri quadrati, con almeno tre riuniti ed eventuale spazio per un quarto e/o quinto riunito, una sala relax, un’area accoglienza e una reception, tutti modernamente attrezzati. Lo staff è costituito da 7-8 dipendenti con diversi ruoli: un direttore amministrativo di clinica, un consulente pazienti, una receptionist, le assistenti alla poltrona, un’equipe medica di 7-8 professionisti, tra i quali un direttore sanitario, 1-2 specialisti in implantologia e protesi, un ortodontista, 1-2 igienisti e altri 3-4 odontoiatri generalisti.

Dr. Anzani, con i Progetti acquisizioni cosa propone DentalPro ai dentisti che fossero interessati?
Abbiamo pensato a due tipologie diverse di progetti di acquisizione: quello che noi chiamiamo Patient book, vale a dire il trasferimento del pacchetto pazienti oppure la più classica cessione dello studio. Con il progetto Patient book lo studio interessato definisce la cessione del pacchetto pazienti per poi proseguire l’attività nel centro DentalPro più vicino, mantenendo il rapporto medico-paziente, allo scopo di massimizzare il valore dello studio. La vicinanza a un centro DentalPro deve essere tale da consentire ai pazienti di seguire il proprio medico per andarsi a curare nella nuova sede.

Quali sono invece i requisiti e le modalità per la classica cessione dello studio?
Il primo requisito necessario è la location che non deve essere nel bacino di utenza di un centro DentalPro, ma deve avere le caratteristiche di visibilità della vetrina e di accessibilità direttamente su strada. Gli spazi non inferiori ai 120 metri quadri, comunque sufficienti per almeno tre riuniti, zona ingresso, accoglienza e reception. Un giro d’affari importante da valutare e la necessità che il medico continui la sua attività all’interno dello studio (in questo caso del suo studio che nel frattempo è diventato a tutti gli effetti un centro DentalPro) per almeno 12 mesi. Di solito c’è un consistente incremento del fatturato dello studio e del compenso personale del medico.
In ogni caso, oltre al numero verde, abbiamo creato questo sito per chi voglia approfondire: siamo a disposizione per chiarire tutti gli aspetti.

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