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12 febbraio 2024

Come fidelizzare i pazienti offrendo un servizio fondamentale per la prevenzione delle patologie orali

Pierrel

“La salute orale è una parte essenziale dell’assistenza sanitaria. Molte delle nostre funzioni umane più basilari come parlare e comunicare, mangiare, respirare e, non da ultimo, sorridere, dipendono da una buona salute orale”, ha affermato Hans Henri P. Kluge, direttore regionale dell’Oms per l’Europa. Nonostante ciò, i dati sul tumore del cavo orale sono in crescente aumento: è infatti una patologia molto diffusa ma poco conosciuta. Il cancro della bocca è stato classificato come il sesto tumore maligno al mondo dall’Oral Cancer Foundation, con più di 500.000 nuovi casi ogni anno, mentre la WHO stima che nel 2040 i nuovi casi raggiungeranno 1 milione.

Secondo L’AIRC (marzo 2023) in Italia vengono diagnosticati circa 4.000 casi di tumori alla bocca ogni anno, l’incidenza è pari a 7 casi ogni 100.000 abitanti con un tasso di sopravvivenza del 50% a cinque anni dalla diagnosi, perché spesso è diagnosticato in uno stadio troppo avanzato. Le motivazioni sono legate al fatto che nella maggior parte dei casi, nelle fasi iniziali il cancro orale non provoca sintomi: talvolta invece si manifesta con una area di bruciore o dolore persistente e non è perfettamente visibile ad occhio nudo.

Il riconoscimento precoce del tumore del cavo orale è il passo più importante per ridurre il tasso di mortalità: quando è diagnosticato al primo stadio, i pazienti hanno oltre il 90% del tasso di sopravvivenza. Il ruolo dell’odontoiatra e dell’igienista dentale sono fondamentali nella prevenzione della malattia e nella sua intercettazione iniziale; in ogni studio odontoiatrico si potrebbero effettuare di routine degli screening del cavo orale.

Per supportare l’odontoiatra in questa fondamentale attività, l’équipe dell’Unità Operativa di Chirurgia Maxillo-facciale del Complesso Integrato Columbus – Università Cattolica del Sacro Cuore – ha ideato gli occhiali Goccles, il cui brevetto è stato poi sviluppato e industrializzato da Pierrel. Goccles (Glasses for Oral Cancer Curing Light Exposed Screening) è un dispositivo medico che consente di eseguire un esame rapido, non invasivo e non doloroso, del cavo orale grazie all’autofluorescenza. Questa tecnica permette uno screening in solo un minuto della superficie interna della mucosa orale e fornisce un supporto accurato per la rilevazione precoce di displasie e lesioni potenzialmente maligne.

Fabio Velotti, CDO di Pierrel, afferma: «Gli occhiali Goccles, funzionano sfruttando la luce delle lampade fotopolimerizzanti presenti in ogni studio dentistico, le quali emettendo una luce compresa in un intervallo di lunghezze d’onda da circa 400 a 500 nanometri (nm), provocando il fenomeno dell’autofluorescenza sulla mucosa del cavo orale. Il filtro ottico degli occhiali Goccles permette di individuare in pochi secondi la riduzione di autofluorescenza provocata dalle cellule tumorali o displasiche, permettendo di evidenziare i tessuti malati o in procinto di ammalarsi. Questa tecnica consente di individuare le lesioni cancerose del cavo orale in uno stadio molto precoce, consentendo di evitare al paziente di sottoporsi a interventi mutilanti e in molti casi di salvargli la vita evitando che le cellule tumorali attacchino altri organi».

Goccles può essere utilizzato dopo ogni visita di controllo e di igiene orale: in soli 60 secondi si può fare la differenza nel salvare la vita di un paziente, facendogli percepire la cura e l’attenzione per la sua salute e fidelizzandolo allo studio odontoiatrico.

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