PARODONTOLOGIA
18 aprile 2025

Consapevolezza ed educazione del paziente sulla malattia parodontale: studio sulla prevenzione, conoscenza e comportamenti dei pazienti affetti da parodontite

M. Romeo, V. Sancilio, S. Cosola, G. Oldoini, A. Genovesi

Introduzione
La malattia parodontale è un’infiammazione cronica dei tessuti di supporto del dente, il cosiddetto parodonto composto da gengiva, legamento parodontale, cemento radicolare ed osso alveolare. È una patologia che se non trattata può portare alla mobilità dentale e alla perdita dei denti e può avere ripercussioni sullo stato di salute generale del paziente. Attraverso controlli regolari, l’igienista dentale, individua i segni iniziali della patologia e guida il paziente verso un trattamento mirato. La prevenzione e l’intercettazione precoce della patologia non solo sensibilizzano il paziente ma lo aiutano a collaborare attivamente e assiduamente migliorandone l’efficacia del proprio piano terapeutico.

Obiettivi
Tale studio vuole dimostrare come gestire un primo approccio terapeutico di educazione e counselling possa essere cruciale nel far conoscere al paziente la patologia dalla quale è affetto e porre una particolare attenzione alla gestione e disgregazione domiciliare del biofilm.

Materiali e metodi
È stato distribuito, sia in office che tramite social network (quali Instagram e Facebook), un questionario anonimo e di rapida compilazione (15 domande) creato con Google form per comprendere meglio i sintomi, i fattori di rischio e le esperienze dei pazienti parodontali per sviluppare trattamenti più efficaci.
La raccolta dati è stata effettuata dal Giugno 2024 a Dicembre 2024.

Risultati
Al questionario hanno risposto 130 pazienti, per lo più di sesso femminile con il 55,4%, l’età dei rispondenti era varia: il 33,8% ha un’età compresa dai 60 ai 75 anni, il 27,7% dai 45 ai 59 anni ed il 21,5% dai 30 ai 44. Il 46,2% degli intervistati è fumatore. Tra le patologie maggiormente riscontrate nei pazienti vi è il diabete col 16,9%, le malattie cardiovascolari con il 34,6%, l’osteoporosi con il 10,8%, l’obesità con l’11,5%, patologie della tiroide col 19,2% e infine il 31,5% dei pazienti non era affetto da nessuna patologia. Il 70,8% dei pazienti non è a conoscenza che vi è una predisposizione genetica alla parodontite. Il 68,5% crede che la parodontite sia una patologia a carico dei denti e non dei tessuti di supporto del dente. L’85,4% non è a conoscenza che questa patologia possa riguardare anche il sistema immunitario. Il 73,1% ritiene che il sanguinamento gengivale sia indice di infiammazione, ma tra i motivi per il quale questo è stato sottovalutato, il 54,1% non lo riteneva di estrema rilevanza, il 20,4% pensava fosse la normalità, e il 15,3% si riteneva disinformato; però l’89,2% sostiene, giustamente, che un’igiene orale insufficiente possa favorire l’insorgenza di tale patologia. Il 60,8% dei pazienti sostiene di avere familiarità con la malattia parodontale. L’80,8% pensa che si possa guarire dalla malattia parodontale. Il 66,9% pensa che è curabile con l’utilizzo dei farmaci. Il 47,7% ritiene che le malattie sistemiche non influenzano l’andamento di tale patologia. Il 96,2% dei pazienti sostiene che rimuovere efficacemente la placca batterica riduca drasticamente sia l’insorgenza che l’incidenza di tale patologia.


Discussioni

La ricerca evidenzia una correlazione tra parodontopatia e ipertensione, sottolineando che molte persone non sono consapevoli dell’origine immuno-infiammatoria della malattia, causata da batteri, con effetti negativi sul cavo orale. Molti pazienti ritengono erroneamente che l’uso di antibiotici sia la risoluzione, ignorando che tali farmaci agiscono solo sulla fase acuta e che utilizzati nel modo scorretto creano batterio resistenza. Sono però molto efficaci per promuovere l’eubiosi del cavo orale i probiotici, da assumere sia a livello domiciliare che durante il trattamento parodontale non chirurgico.

Conclusioni
Questo lavoro dimostra come sia importante rendere consapevoli ed educare i pazienti sia sulla relazione sistema immunitario e cavo orale, sia sull’importanza di una motivazione continua per il mantenimento domiciliare fornendogli assistenza sotto tutti i punti di vista. Si dimostra che non si ha ancora una completa comprensione degli effetti negativi che ha la malattia parodontale sull’intero organismo. É importante per noi igienisti dentali far comprendere e dare al paziente tutti gli strumenti per prevenire tale patologia. Vi è un’alta responsabilità come professionisti della salute del cavo orale nei confronti di tutti i nostri pazienti poiché la prevenzione è la miglior cura.


Immagine di copertina by alfa27/Adobe Stock.

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