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24 luglio 2020

Non solo Covid-19! L’importanza della formazione e dell’aggiornamento

By Maria Sofia Rini



Il CoVid-19 ha rappresentato per gli odontoiatri Italiani un momento di riflessione. In tutti si è fatta strada la paura delle responsabilità che quotidianamente ci assumiamo nei confronti dei pazienti e del personale nella gestione igienica della nostra attività clinica. Abbiamo ripercorso i nostri protocolli, ne abbiamo verificato l’efficacia, abbiamo seguito corsi on line etc. Ci siamo aggiornati a 360 gradi a tutela dei nostri pazienti, dei nostri collaboratori e nostra, per offrire il massimo della professionalità e delle possibilità cliniche e terapeutiche, per tutelare la nostra serenità.

Dagli anni 70 del secolo scorso, momento in cui si è cominciato a parlare di responsabilità medica e di malpractice, il rapporto medico paziente è profondamente cambiato così come sono cambiati i sistemi organizzativi pubblici e privati. Il paziente oggi non “subisce” più le cure, ma interagisce quale soggetto attivo di un rapporto di “alleanza terapeutica”, laddove i riferimenti alle buone pratiche, alle linee guida, ai protocolli ed alle raccomandazioni cliniche trova i suoi riscontri anche nell’attuale quadro normativo e non casuale è il riferimento alle Società Scientifiche ed al loro ruolo di riferimento nella valutazione della condotta professionale del sanitario. Il contenzioso oggi è in crescita ed ha trovato nuove ragioni di lite. Anche l’INAIL è intervenuta nella gestione degli infortuni sul lavoro da Covid-19 ed ha aperto un nuovo capitolo nel contesto della valutazione del rischio biologico nel mondo del lavoro. Il contenzioso in odontoiatria oggi inizia a coinvolgere ancor più da vicino anche il rapporto con il nostro personale e i nostri collaboratori. Pertanto è opportuno conoscere gli elementi di base di tutela legale che aiutino a gestire non solo il rapporto odontoiatra-paziente, ma anche quello con i dipendenti e i collaboratori. Rapporti sempre più mediati da internet, dalle notizie di cronaca, dalla pubblicità, dalle evoluzioni tecnologiche e dalla paura di un rischio dalle sfaccettature molteplici che oggi si chiama anche Covid-19, ma che racchiude in se tutti i rischi che gli odontoiatri conoscono e combattono efficacemente da sempre.

I professionisti della sanità e gli odontoiatri non hanno mai ignorato il rischio infettivo e oggi hanno dato prova di grande maturità intellettuale. Non si possono ignorare, tuttavia, le norme che sottendono non solo i rapporti di cura, ma anche quelli di lavoro e di collaborazione. Oggi ancor più che in passato la formazione e l’aggiornamento rappresentano la maggior tutela che ciascun professionista può offrire ai suoi pazienti, ai suoi collaboratori, a sé stesso e al proprio “portafoglio”.

Conoscere per difendersi dal contenzioso, dalle ansie e le paure, per lavorare con serenità e per tutelare e tutelarsi. Per i liberi professionisti le regole oggi sono cambiate, sono più complesse, complice anche la nascita di diverse modalità organizzative. La legge Gelli-Bianco si è inserita in un panorama complesso, dove si è voluto garantire in primis il diritto alla salute e alla sicurezza dei cittadini, ma dove si vuole anche porre fine ad interventi di medicina difensiva onerosi, inutili, finanche astensionistici e spesso essi stessi fonte di problematiche. La legge cerca una diversa trasparenza di rapporti nel contesto del “RESPONDERE” delle proprie azioni professionali proprie non solo del medico, ma di tutti i professionisti della sanità. È per questo che la formazione e l’aggiornamento ci aiutano a conoscere noi stessi e il nostro nemico e a vincere con la professionalità anche le piccole battaglie quotidiane:

Se conosci il nemico e te stesso, la tua vittoria è sicura. Se conosci te stesso ma non il nemico, le tue probabilità di vincere e perdere sono uguali. Se non conosci il nemico e nemmeno te stesso, soccomberai in ogni battaglia” (Sun Tzu).

Questi argomenti sono approfonditi nel libro “Manuale per tutelare e tutelarsi. La gestione igienica dello studio odontoiatrico” Bonomo Ed. Bologna.