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05 giugno 2020

Controllo del biofilm: un nuovo approccio biologico di prevenzione orale

By Curasept S.p.A



Il controllo del biofilm orale viene spesso indicato come una delle strategie più importanti per prevenire le patologie del cavo orale ma anche per mantenere a lungo termine i risultati delle terapie effettuate. È una prassi comune prescrivere un collutorio alla clorexidina dopo terapie chirurgiche, terapie parodontali, posizionamento di impianti e comunque in tutte quelle condizioni dove sia di primaria importanza contrastare la formazione di placca batterica. Ma un approccio che tenga conto della sola placca batterica e non tenga conto anche dei processi di guarigione delle ferite e dei meccanismi di riparazione cellulare può sembrare, con le conoscenze attuali, troppo generalizzato, incompleto, o semplicemente non aggiornato. La medicina moderna infatti non è più finalizzata unicamente a “distruggere” i microrganismi patogeni, ma guarda con notevole interesse a come poter interagire coi processi biologici del paziente, stimolandoli e modulandoli ad hoc, incrementando le reazioni riparative. È pertanto oggi possibile integrare nei comuni presidi da igiene orale, come dentifrici e collutori, alcuni componenti biomimetici che non siano mirati ad incrementare il potere antisettico o antiplacca dei collutori e dentifrici più utilizzati, probabilmente già sufficiente, ma a sfruttare i processi biologici per supportare la fase di guarigione e svolgere un’azione protettiva sulle cellule della mucosa orale.

Curasept ADS con DNA Sodico rappresenta in quest’ottica un’evoluzione del cosiddetto gold standard dell’antisepsi orale, rappresentato dalla clorexidina, associando quest’ultima a due componenti aggiuntivi rivoluzionari: il sistema antipigmentazione brevettato ADS (Anti Discoloration System) che con la sua notevole letteratura di supporto ha ormai dimostrato da anni la propria efficacia contro le pigmentazioni dentarie da utilizzo di clorexidina, e l’innovativo DNA Sodico, una miscela di catene di nucleotidi con elevata attività biologica. Il DNA Sodico in Curasept ADS rappresenta un’associazione che viene utilizzata per la prima volta in un prodotto da igiene orale, ma i primi studi su questo componente risalgono agli anni 50, quando è stato utilizzato per trattare le lesioni dermatologiche da radiazioni ionizzanti. Il suo meccanismo di azione è duplice: in primo luogo agisce su alcuni recettori cellulari per l’adenosina chiamati A2A, determinando una modulazione dell’infiammazione ed una riduzione dei mediatori proinfiammatori. In secondo luogo, i frammenti di DNA Sodico sono in grado di penetrare all’interno delle cellule per pinocitosi, ed essendo riconosciuti dalle cellule come componenti biologici, vengono direttamente utilizzati per i processi vitali, per la replicazione e la sopravvivenza anche dopo i traumi ed interventi chirurgici, velocizzando la fase di guarigione, riducendo l’infiammazione e agendo in maniera sinergica sia con la clorexidina, sia con i meccanismi di difesa e di riparazione del paziente.

È importante comprendere che il nuovo Curasept ADS con DNA Sodico può garantire il massimo beneficio quando viene associato alla corretta terapia di igiene orale: uno spazzolamento scorretto delle zone non coinvolte oppure l’utilizzo di un dentifricio contenente sostanze che possano ridurre l’effetto della clorexidina come il Sodio Lauryl Solfato (SLS) potrebbero ridurre l’azione terapeutica. È sempre preferibile associare il collutorio Curasept ADS con DNA Sodico al suo corrispondente dentifricio e ad uno spazzolino della linea Curasept Soft™ o Curasept Specialist™, appositamente disegnati per garantire la massima efficacia e minimi effetti indesiderati.

Curasept S.p.A.
Via Parini 19
21047 Saronno (VA)