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02 aprile 2019

Le statistiche mostrano che molti bambini piccoli hanno saltato le cure dal dentista.

L’industria degli eventi e della Live Communication lancia un grido di allarme: servono aiuti concreti alle aziende e un piano di ripartenza
Milano, 27 aprile 2020: senza eventi, concerti, convention, congressi, fiere, il nostro Paese perde visibilità nel mondo, fatturato interno e mette a rischio una industry che raccoglie circa 570mila lavoratori.
Un grido d’allarme che arriva non solo dalle voci note di Tiziano Ferro, Vasco Rossi e Laura Pausini, ma soprattutto da agenzie, associazioni e imprese del mondo degli eventi, dei congressi e della Live Communication, che si sono riuniti sotto l’hashtag #ItaliaLive, un progetto che vuole portare all’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni una grave crisi economica e sociale che sta attraversando il settore.

By Dental Tribune UK



LONDRA, Regno Unito: un articolo pubblicato dal NHS ha mostrato che il 57,7% dei bambini in Inghilterra di età compresa tra il primo anno e i 4 anni non ha visto un dentista del NHS nel 2018. In risposta, la British Dental Association (BDA) ha chiesto al governo di fare più di semplici gesti simbolici per affrontare i problemi relativi alle carie in questa popolazione a rischio.

La pubblicazione, che è stata resa pubblica a febbraio, ha evidenziato che circa un milione di bambini non sono andati dal dentista in Inghilterra l'anno scorso. Complessivamente, 4,9 milioni di bambini, ovvero il 41,4%, non hanno visto un dentista nel 2018. Il dott. Henrik Overgaard-Nielsen, presidente del General Dental Practice Committee della BDA, ha attribuito questo scarso record alla mancanza di investimenti nei servizi di NHS in Inghilterra, confrontandolo sfavorevolmente con le iniziative avviate in Galles e Scozia.

"Qualsiasi governo che pretenda di valutare la prevenzione non dovrebbe lasciare che quasi cinque milioni di bambini perdano i controlli gratuiti", ha detto Overgaard-Nielsen al British Dental Journal. "Il Regno Unito ha aperto la strada a politiche che stanno trasformando la salute orale dei bambini. Mentre Paesi quali il Cile e Israele ne stanno vedendo i benefici, i bambini in Inghilterra sono stati rimasti con un sistema di seconda classe, senza un penny di nuovi investimenti”, ha continuato. Il prof. Michael Escudier, decano della facoltà di chirurgia dentale (FDS) del Royal College of Surgeons, ha raccomandato che i bambini siano registrati presso un dentista del NHS non appena spuntino i loro primi denti. Ha detto al British Dental Journal: "È deludente che quasi sei su dieci dei bambini di età compresa tra 1 e 4 anni non abbiano visto un dentista del NHS l'anno scorso. I bambini che sperimentano la carie della prima infanzia sono molto più propensi a sviluppare problemi successivi, incluso un aumento del rischio di ulteriori peggioramenti nel primo decennio sia con i denti da latte che con i denti permanenti”.

"È così importante che le prime interazioni di un bambino con il dentista siano rivolte a semplici controlli piuttosto che a trattamenti più seri. L'abitudine del bambino ad aprire la bocca perché un dentista controlli i suoi denti è una pratica utile per il futuro. FDS consiglia vivamente che i bambini effettuino il loro primo check-up prima di compiere un anno ", conclude Escudier. Il documento, intitolato NHS Dental Statistics for England, 2018-19, Second Quarterly Report, è stato pubblicato il 21 febbraio 2019 da NHS Digital.

Articolo pubblicato sul Dental Tribune UK