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03 aprile 2019

L’odontoiatria privata cresce nel Regno Unito mentre diminuisce la spesa del servizio sanitario

L’industria degli eventi e della Live Communication lancia un grido di allarme: servono aiuti concreti alle aziende e un piano di ripartenza
Milano, 27 aprile 2020: senza eventi, concerti, convention, congressi, fiere, il nostro Paese perde visibilità nel mondo, fatturato interno e mette a rischio una industry che raccoglie circa 570mila lavoratori.
Un grido d’allarme che arriva non solo dalle voci note di Tiziano Ferro, Vasco Rossi e Laura Pausini, ma soprattutto da agenzie, associazioni e imprese del mondo degli eventi, dei congressi e della Live Communication, che si sono riuniti sotto l’hashtag #ItaliaLive, un progetto che vuole portare all’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni una grave crisi economica e sociale che sta attraversando il settore.

By Dental Tribune UK



Londra, Regno Unito: un report rilasciato da poco sul segmento di mercato odontoiatrico di livello nel Regno Unito ha riacceso preoccupazioni riguardanti la mancanza di fondi per i servizi dentali nel sistema sanitario nazionale. Il report ha messo in luce che è stata avviata un’espansione del settore privato diventato totalmente responsabile di questo incremento di valore nelle previsioni di mercato, mentre la spesa odontoiatrica del sistema sanitario nazionale è diminuita.

Il report è stato fornito dalla compagnia di ricerche di mercato Laing Buisson ed è stato valutato che nel Regno Unito il panorama di mercato del settore dentale di livello si aggira intorno ai 7,1 miliardi di sterline nel 2017-2018, una crescita dello 0,2 %, tenendo in considerazione l’inflazione. Di questi, 3,6 miliardi sono stati prodotti dall’odontoiatria privata, mentre la spesa del sistema sanitario nazionale è stata di 3,5 miliari di sterline. Complessivamente, il report ha mostrato che la spesa del sistema sanitario nazionale ha subito un’importante decrescita dell’1,2 % a fine anno e che è diminuito per la prima volta negli ultimi anni il numero degli adulti visitati dai servizi dentali del sistema sanitario nazionale. Com’è stato riportato dal Dental Tribune UK & Ireland, prima del 2013/2014 c’è stata una decrescita di due milioni di trattamenti effettuati su pazienti che si aspettavano di ricevere un rimborso dal sistema sanitario nazionale – una caduta del 23%.

Ciò nonostante, la Laing Buisson ha previsto che il panorama del mercato del dentale di livello crescerà ancora, ipoteticamente, del 2-2,5 % nei prossimi tre anni. Sebbene a guidare questa crescita sarà soprattutto l’incremento della spesa nell’odontoiatria privata, ci si aspetta che la maggior parte di questa dipenda dalla ricaduta dovuta alle negoziazioni per l’uscita dalla Brexit.

«L’odontoiatria del Regno Unito ha avuto per molto tempo spinte importanti per la domanda: una regolare igiene per la prevenzione; il desiderio di cure di odontoiatria estetica e medicina estetica facciale per il miglioramento dei lineamenti e sempre più servizi specialistici che possano offrire un ampio spettro di avanzate procedure dentali» ha detto l’autore del report Philip Blackburn.

«L’odontoiatra privata è cresciuta sufficientemente in tempi recenti grazie a un stabile panorama economico, e molti dentisti hanno cercato opportunità per continuare lo sviluppo. In ogni caso, il futuro benessere economico, il fattore chiave per il mercato privato, è ad oggi instabile. Si prevede nel Regno Unito per alcuni anni una modesta crescita, sebbene la Brexit abbia in mano una carta jolly sull’economia e sulla forza lavoro dell’Europa» ha continuato Philip Blackburn.

«Nel Regno Unito l’interesse per gli investimenti nel dentale è stato generoso, e continua ad esserlo, così che gli investitori sono ottimisti circa le condizioni della domanda sottostante e la portata a lungo termine della crescita di mercato. Questo è stato evidenziato dalla continua crescita di società dentali che ora rappresentano un quarto del valore di mercato del dentale nel Regno Unito» ha spiegato Balckburn.

«Allo stesso tempo, il sistema sanitario nazionale per le cure dentali sta rimanendo indietro e i politici hanno accolto in tutto il Regno Unito la chiara sfida per garantire una richiesta di servizi dentali del sistema sanitario. Il volume del deficit in Gran Bretagna continua a tenere un coperchio sulle attività più importanti, e molti lavoratori del dentale fronteggiano significative sfide di assunzione e mantenimento per il lavoro in certe aree del sistema sanitario nazionale, che sono state costituite dagli affari della Brexit» ha concluso.

Il sistema sanitario inglese è stato recentemente sottoposto a critica sul lancio di questo nuovo piano decennale, mentre non sono stati garantiti fondi aggiuntivi per la sanità ‒ a disposizione dei servizi dentali nonostante il focus del piano sulla diagnosi precoce, l’assistenza di base e la prevenzione.


Articolo pubblicato sul Dental Tribune Italian Edition