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06 novembre 2018

Roma: l’igienista dentale “professione consapevole” s’interroga sul futuro

L’industria degli eventi e della Live Communication lancia un grido di allarme: servono aiuti concreti alle aziende e un piano di ripartenza
Milano, 27 aprile 2020: senza eventi, concerti, convention, congressi, fiere, il nostro Paese perde visibilità nel mondo, fatturato interno e mette a rischio una industry che raccoglie circa 570mila lavoratori.
Un grido d’allarme che arriva non solo dalle voci note di Tiziano Ferro, Vasco Rossi e Laura Pausini, ma soprattutto da agenzie, associazioni e imprese del mondo degli eventi, dei congressi e della Live Communication, che si sono riuniti sotto l’hashtag #ItaliaLive, un progetto che vuole portare all’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni una grave crisi economica e sociale che sta attraversando il settore.

By Gianna Maria Nardi



Un’affollata e prestigiosa Tavola rotonda si è tenuta a Roma il 26 ottobre (Hotel Holiday Inn) in apertura del XVII Congresso nazionale Unid su quella che si potrebbe definire “una professione consapevole”: quella dell’igienista dentale.

L’igienista dentale è un operatore sanitario che ha ormai consapevolezza del suo ruolo importante nello scenario del mantenimento della salute del cavo orale e sistemica. I programmi congressuali dimostrano quanto ormai sia stata recepita l’esigenza di coniugare evidenza scientifica e pratica clinica.

L’evoluzione di questa figura professionale è stata epocale. Sono 19 le professioni sanitarie che con la Legge n. 3/2018 (cd. Legge Lorenzin) e quindi la costituzione dell’Albo Professionale potranno ufficialmente avere riconosciuto un “peso” giuridico. Tante le professionalità che hanno contribuito a raggiungere questo traguardo, per professioni che erano sostanzialmente prive di diritti e di tutele, anche nei confronti dei pazienti/consumatori.

La nuova Federazione e i singoli Ordini territoriali hanno un importantissimo compito istituzionale: creare quel trait d’union – ormai necessario – che prima della Legge n. 3/2018 (cd. Legge Lorenzin) erano sostanzialmente prive di diritti e di tutele, anche nei confronti dei pazienti/consumatori. La costituenda neo compagine sanitaria, conscia dell’importanza e del ruolo che avrà nel futuro, necessita, oltre che del sostegno economico e fattuale di tutti i singoli professionisti, anche di un supporto tecnico-giuridico esterno per evidenziare le singole peculiarità, risolvere le problematiche sottese ad ogni professione ordinata, ma soprattutto «prevenire, per quanto possibile, il contenzioso con i pazienti» avverte l’avvocato Micaela Cardillo.

«Tutto ciò sarà possibile solo mediante la costituzione di un Tavolo tecnico-giuridico composto da Avvocati specializzati nelle problematiche insite nelle singole professioni, che le conoscono ampiamente e possono fornire soluzioni adeguate per il professionista». Come è agevole immaginare, la sinergia che si verrà a creare non potrà che rafforzare il peso “politico” dei professionisti iscritti, in ambito pubblico e privato, mediante un proficuo interscambio con le Istituzioni e le Università e favorendo, così, l’inserimento dei singoli professionisti all’interno delle strutture (pubbliche, private e convenzionate).

«Dal canto mio – continua l’avv. Cardillo – forte dell’esperienza di oltre quindici anni come legale dell’UNID, io mi rendo disponibile a supportare la Federazione i singoli Ordini territoriali per quanto atterrà le problematiche degli igienisti dentali e a cercare, per quanto possibile, di aprire e coltivare un dialogo costruttivo con le Istituzioni, per consentir loro di svolgere la professione in modo soddisfacente, con adeguate garanzie in termini economici e di tutela legale».

L’avv. Laila Perciballi ha ribadito l’importanza di essere iscritti al proprio Ordine. «Vuol dire essere un esercente la professione sanitaria nella legalità, appartenere ad un ente sussidiario dello Stato. Come portavoce del Movimento Consumatori credo profondamente – dice – che l’istituzione degli albi delle professioni sanitarie porteranno maggiori tutele per i cittadini ed una migliore relazione tra esercenti le professioni sanitarie ed i pazienti».

I cittadini avranno a disposizione:

1. Elenchi pubblici completi ed ufficiali di chi veramente esercita la professione sanitaria;
2. Controllo dei professionisti da parte dei cittadini (il cittadino potrà vedere direttamente sul sito dell’albo chi esercita la professione e chi no;
3. Controllo dei professionisti da parte dell’ordine professionale (l’ordine potrà e dovrà verificare la formazione dei professionisti ed, in caso di violazioni, gli stessi saranno oggetto di sanzioni disciplinari da parte dell’Ordine). Ed ancora: insieme cittadini ed ordini professionali avranno neo professionisti con livelli formativi omogenei e costantemente aggiornati e verificati su tutto il livello nazionale, visto il maggior ruolo degli ordini rispetto all’esame abilitante alla professione.

Questi i punti più evidenti… Ma tantissime altre tutele sono garantite dall’appartenenza all’Ordine e si potrà analizzarle in prossimi incontri. Il Movimento Consumatori vuole creare protocolli di intesa con i 17 nuovi albi delle professioni sanitarie e costruire con loro i rispettivi codici deontologici per un’alleanza tra esercenti le professioni sanitarie e cittadini per la tutela del diritto alla salute e contro ogni forma di abusivismo!

«Il percorso degli igienisti dentali è stato tutto in salita e sicuramente ci sarà ancora tanto lavoro da condividere con le altre professioni sanitarie. Ma sono certa – dice la Perciballi – che l’entusiasmo di consolidare questa categoria porterà tutti compatti a dare supporto opportuno. Avanti tutta!».