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12 settembre 2018

Se gestire lo Studio è un’impresa, il 2° Congresso del Management di Carrara insegna come fare

L’industria degli eventi e della Live Communication lancia un grido di allarme: servono aiuti concreti alle aziende e un piano di ripartenza
Milano, 27 aprile 2020: senza eventi, concerti, convention, congressi, fiere, il nostro Paese perde visibilità nel mondo, fatturato interno e mette a rischio una industry che raccoglie circa 570mila lavoratori.
Un grido d’allarme che arriva non solo dalle voci note di Tiziano Ferro, Vasco Rossi e Laura Pausini, ma soprattutto da agenzie, associazioni e imprese del mondo degli eventi, dei congressi e della Live Communication, che si sono riuniti sotto l’hashtag #ItaliaLive, un progetto che vuole portare all’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni una grave crisi economica e sociale che sta attraversando il settore.

By Dental Tribune Italia



La prima volta, un anno fa circa, fu il frutto di un’intuizione. Quest’anno si tratta invece di una verità consolidata. Per gestire uno studio da un punto di vista manageriale non basta la competenza teorico pratica nella difficile arte medico odontostomatologica. Ci vuole qualcosa di più, perché a costo di usare una definizione ampiamente condivisa (e anche un po’ consunta) la gestione dello studio è effettivamente "un‘impresa”.

L’intuizione di cui si accennava all’inizio è stata quella di far tesoro di un’affermazione simile creando le condizioni per realizzarla attraverso un evento ad hoc, ossia un Congresso di gestione dello studio, che come nello scorso anno (location vincente, come la squadra, non si cambia, ndr.) si tiene nuovamente a Marina di Carrara il 21/22 settembre.

Naturalmente il decorso di un anno non può aver lasciato indifferente l’organizzatrice Tueor Servizi, che nel frattempo ha non solo fatto tesoro di quanto acquisito nella prima, un po’ pionieristica, edizione, ma ne ha arricchito e perfezionato i contenuti, con la consapevolezza che il successo si conquista cavalcando l’attualità e l’ evoluzione e non riposando sugli allori.

Un programma, quindi, ricco innanzitutto di presenze prestigiose, perché in ogni congresso sono soprattutto i relatori che danno lustro: eccellenze del dentale e della comunicazione percorrono i meandri teorico/pratici della qualità percepita dello studio grazie ai suoi “sensori sociologici” che si chiamano identità, valore, brand, design e arredamento. Per non parlare del ricorrente argomento clou della trasformazione digitale e di nuovi modelli di business, di contratti di lavoro e di normativa privacy, di esperienze di successo (e anche di insuccessi da cui stare alla larga).

Come in tutti gli eventi di successo non poteva mancare la didattica. Ad esempio sulla gestione del tempo e dello stress sul lavoro, sul business della prevenzione per il team odontoiatrico, né i workshop gratuiti sul (web)marketing, la comunicazione efficace, la crescita professionale, il profitto e il successo del dentista-imprenditore né la consulenza privata che le Aziende offrono di buon grado ai partecipanti alla seconda edizione, oltre a un’area del “Cerca/trova” (annunci di lavoro, ricerca immobili, servizi e attrezzature, etc.) e all’estrazione di un Software Gestionale posto in palio dall’OrisDent.

Più che parlare di quel che offre la seconda edizione, appare forse più seducente sottolineare quello che “si portano a casa” in termini di crescita ed utilità pratica, i partecipanti al Congresso di Marina di Carrara: i medici odontoiatri (titolari di studio e non), gli igienisti, le Aso, gli odontotecnici e le “catene”, fino alla nuova figura del Manager di studio che ormai si staglia all’orizzonte.

Portano con sé potenzialità da far lievitare in componenti di successo: la definizione del brand e del valore dello studio, ad esempio, l’orientamento in quel percorso minato che sono i nuovi contratti di lavoro, la compliance (senza troppi danni) al nuovo Regolamento Privacy, la valorizzazione le potenzialità dello studio, senza perdere mai d’occhio, è ovvio, i suoi oneri.

 

Articolo pubblicato su Dental Tribune Italian Edition