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15 giugno 2017

Wellness dental marketing e convergenze intersettoriali

L’industria degli eventi e della Live Communication lancia un grido di allarme: servono aiuti concreti alle aziende e un piano di ripartenza
Milano, 27 aprile 2020: senza eventi, concerti, convention, congressi, fiere, il nostro Paese perde visibilità nel mondo, fatturato interno e mette a rischio una industry che raccoglie circa 570mila lavoratori.
Un grido d’allarme che arriva non solo dalle voci note di Tiziano Ferro, Vasco Rossi e Laura Pausini, ma soprattutto da agenzie, associazioni e imprese del mondo degli eventi, dei congressi e della Live Communication, che si sono riuniti sotto l’hashtag #ItaliaLive, un progetto che vuole portare all’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni una grave crisi economica e sociale che sta attraversando il settore.

By F. Ancarani, A. Gisco

 

Il wellness marketing è un nuovo trend che si sta diffondendo con forza. Un mercato di 239.000 miliardi di euro (2013, stima SRI) capace di una crescita a due cifre (+44% periodo 2010-2013) anche in anni di crisi economica senza precedenti.

La trasversalità tra i diversi settori è sempre più evidente: la farmacia tradizionale si trasforma in boutique e le imprese farmaceutiche soffrono la concorrenza di imprese food che presentano al mercato cibi “funzionali” come lo yogurt anticolesterolo.

Il nuovo scenario competitivo impone di ridefinire in modo radicale il proprio modello di business per ottimizzare la customer value proposition, sviluppando strategie di marketing proattive fondate sul benessere e sul «wellness through everyday take care». Tale cambiamento è in parte in atto. Lo studio odontoiatrico tradizionale si sta evolvendo verso la catena di “cliniche del sorriso”. Key-Stone ha rilevato che nel 2015 sono 482 gli studi dentistici appartenenti alle cliniche (erano 214 nel 2012). Il settore ha destato l’attenzione e l’interesse dei fondi di private equity, che si stanno proponendo come consolidatori di questa rapida crescita.

Dalla combinazione della cosmesi e del mondo farmaceutico ha origine la cosmeceutica, nuova area di concorrenza ibrida. In ambito odontoiatrico nascono nuove sfide e opportunità di cross-selling grazie a nuovi prodotti che incontrano il desiderio crescente di sentirsi bene (ad esempio, sbiancare i denti e correggere eventuali dicromie).

Il cambiamento delle dinamiche competitive porta all’ampliamento dei modelli distributivi di e-commerce. Amazon, da un lato, sta ampliando la propria offerta di prodotti healthcare e dentali sul canale online e contemporaneamente, tramite la piattaforma Amazon Web Services, si rivolge in modo specifico a coloro che operano nel settore benessere e salute supportando le realtà nella gestione medico-paziente e migliorando il coinvolgimento dei pazienti. Il mondo del benessere diventa così un nuovo concept a 360 gradi, dove l’innovazione è protagonista e dove il tradizionale orientamento a cliente e mercato da parte dello studio deve integrarsi con skill tecnologiche specifiche, indispensabili per il successo e in grado di conferire un valore aggiunto al consumatore finale.

Questo argomento sarà trattato e approfondito durante il I congresso sul Management dello studio e della professione odontoiatrica che si terrà presso il Centro Congressi CARRARAFIERE il prossimo 22/23 settembre. Per maggiori informazioni visita il sito www.managementodontoiatrico.it.
 

Articolo pubblicato su Dental Tribune Italian Edition