TREND DI MERCATO
15 novembre 2023

Export Manager Meeting 2023

UNIDI

Presentati i risultati della Ricerca di UNIDI sull’export Italiano, realizzata anche quest’anno dall’Istituto di Ricerca Key-Stone. L’analisi, elaborata con la collaborazione delle principali aziende produttrici Italiane, ha confermato il trend positivo dell’export, come già anticipato dallo Studio di Settore UNIDI.

Ottime performance dell’export con una crescita del 16%
Il mercato delle esportazioni, quasi interamente presidiato dai produttori italiani (96%), presenta un tasso medio composto di crescita del 7% nell’ultimo decennio. Le esportazioni del 2022 sono stimate in 875 milioni, più che raddoppiate in 10 anni.

Oltre all’analisi generale di settore UNIDI, durante l’Export Manager Meeting di UNIDI del 9 novembre è stato presentato un approfondimento della ricerca cui hanno partecipato quasi tutti i più importanti fabbricanti italiani: un campione che copre il 61% delle esportazioni italiane di prodotti dentali. Questa ulteriore analisi ha voluto approfondire in dettaglio quali siano i paesi di esportazione del Made in Italy e la componente merceologica, suddividendo le Attrezzature dai Consumabili. A proposito della composizione del business, il 60% viene realizzato con Attrezzature e il 40% con Consumabili.

Le vendite dei Prodotti di Consumo (che includono anche Implantologia, Ortodonzia, Servizi e tutti i dispositivi «semi durevoli») sono cresciute quasi del 10% e le Attrezzature quasi del 20%. Curioso che il mondo delle Attrezzature pesi stabilmente oltre il 60% dell’export complessivo, poiché a livello mondiale la componente di Attrezzature, Impiantistica e Mobili hanno una quota di circa il 28%, si evince quindi il grande apprezzamento della produzione di tecnologie e arredi Made in Italy nel mondo.

 Focus sull’Europa ma non solo
La principale area geografica di riferimento per l’esportazione italiana rimane quella europea, con il 64% delle esportazioni totali. I principali paesi a cui si rivolge l’export italiano in Europa sono Francia, Spagna, Germania e Russia; al di fuori dell’Europa troviamo ai primi posti Cina e Arabia Saudita. Il 70% delle esportazioni di Attrezzature sono destinate all’Europa, mentre l’esportazione dei Prodotti di Consumo è particolarmente rilevante nelle aree Asia/Pacifico e America Latina.

Nel pieno ottimismo dello sviluppo e apprezzamento della manifattura italiana nel mondo, che sta superando pienamente i rischi dovuti all’instabilità geopolitica venutasi a determinare per il conflitto ucraino, qualche preoccupazione viene segnalata per il futuro dall’area mediorientale, che ha un peso dell’export del 9%, per le note ragioni legate al recente conflitto israelo-palestinese.

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